The Georgetown Lecture on Contemporary Islam 2017 - 2023

Sponsored by the Office of the President at Georgetown University

May 22, 2023
Benedict XVI and Islam: Rethinking Theological Interaction
Felix KÖRNER, IKT Humboldt University

June 8, 2022
Do Muslims Today “Call on Mary with Devotion”?
Rita GEORGE-TVRTKOVIÇ, Benedictine University

May 6, 2021
The Visit of Pope Francis to Iraq: Its Significance for Religious Relations
Cardinal Michael L. FITZGERALD
Cindy WOODEN, Catholic News Service
Video coverage of the event here

December 12, 2019
Muslims and Secularism: Some Contributions to the Debate
David MARSHALL, World Council of Churches

March 21, 2019
The Call to Jihad and the Lure of Prosperity: Contemporary Polarities
in African Islam and Christianity
Patrick J. RYAN, S.J., Fordham University

December 14, 2017
Is Islam an Enemy of the West?
Tamara SONN, Georgetown University

February 23, 2017
A Christian Encounter with Said Nursi’s Risale-i Nur
Thomas MICHEL, S.J., Georgetown University

Il Corano a Roma

Il PISAI è lieto di annunciare l’evento:

Il Corano a Roma. Cattolicesimo e studio dell’Islam in epoca moderna

organizzato in collaborazione con il Centro Studi Interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana, e la sezione dell’Università di Napoli 'L’Orientale' del progetto europeo The European Qur’an (EuQu).

L’evento si terrà il 1 marzo 2022 presso la Aula Tesi C012 della Pontificia Università Gregoriana, dalle 8.30 alle 18.00, e il 2 marzo 2022 presso la biblioteca Maurice Borrmans del PISAIdalle 8.30 alle 18.00.

Locandina
Programma

reasons for our hope                                                  le ragioni della nostra speranza

Il PISAI è lieto di far conoscere il progetto Reasons For Our Hope / Le ragioni della nostra speranza, realizzato dal McGrath Institute for Church Life della Notre Dame University e dalla Fondazione Oasis per migliorare la comprensione fra cristiani e musulmani.

Il progetto parte dalla doppia premessa che molti musulmani siano insoddisfatti della conoscenza superficiale che hanno dei cristiani e che i cristiani, prendendo sul serio le domande dei musulmani, possano raggiungere una più profonda consapevolezza della loro fede.

A tal fine, vengono proposti dei brevi video (disponibili qui), in diverse lingue, pensati per un pubblico musulmano, con i quali si cerca di illustrare le ragioni del perché molti cristiani che hanno studiato e apprezzano la ricca tradizione spirituale dell’Islam continuano a sentirsi profondamente cristiani.

Il progetto si ispira alle parole del Papa San Giovanni Paolo II, che nel 2001 scrisse una lettera a tutti i cattolici sottolineando le priorità della Chiesa per il nuovo millennio. Tra di esse il Sommo Pontefice attribuì un posto speciale al dialogo interreligioso:

“Nella condizione di più spiccato pluralismo culturale e religioso, quale si va prospettando nella società del nuovo millennio, tale dialogo è importante anche per mettere un sicuro presupposto di pace e allontanare lo spettro funesto delle guerre di religione che hanno rigato di sangue tanti periodi nella storia dell’umanità. Il nome dell’unico Dio deve diventare sempre di più, qual è, un nome di pace e un imperativo di pace.
Ma il dialogo non può essere fondato sull’indifferentismo religioso, e noi cristiani abbiamo il dovere di svilupparlo offrendo la testimonianza piena della speranza che è in noi (cfr 1 Pt 3,15). (Novo Millennio ineunte, nn. 55-56)

È possibile iscriversi al canale YouTube del progetto per ricevere una notifica ogni volta che viene pubblicato un nuovo video.


Sabato 25 febbraio 2023, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, Papa Francesco riceverà in udienza le comunità accademiche delle Università e Istituzioni Pontificie presenti a Roma, che rappresentano un bacino di circa 15 mila studenti provenienti da 120 Paesi dei cinque continenti.

L’evento, che avrà per tema “Formarsi insieme per evangelizzare”, è promosso dalla Conferenza dei Rettori delle Università e Istituzioni Pontificie Romane (CRUIPRO) e dall’Associazione che riunisce i rappresentanti degli studenti delle 22 istituzioni coinvolte. I protagonisti dell’incontro saranno infatti gli studenti, che ne hanno curato insieme i dettagli e si occuperanno dell’animazione.

L’accesso all’Aula Paolo VI sarà possibile a partire dalle ore 9:30, mentre l’inizio dell’incontro è fissato per le ore 10:30. L’arrivo del Santo Padre è invece previsto per le ore 12.
L'ingresso sarà consentito agli studenti, ai docenti e agli impiegati delle Università e Istituzioni coinvolte.

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