2° anno di licenza (60 ECTS)

Il programma del 2° anno presuppone che lo Studente abbia già acquisito facilità nella lettura e nella comprensione dellarabo. L’obiettivo è quindi di approfondire la conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della cultura e del pensiero religioso islamici. Il programma comprende inoltre l’elaborazione della tesi conclusiva.

OBIETTIVI FORMATIVI
Il 2° anno di Licenza si propone di strutturare competenze teoriche e pratiche specifiche, evidenziabili dal conseguimento di obiettivi formativi che, espressi in termini di risultati di apprendimento, sono i seguenti:

- capacità di confrontarsi direttamente con testi arabi rappresentativi di aspetti fondamentali della cultura e del pensiero religioso islamici;
- acquisizione del lessico specifico e delle forme espressive delle scienze islamiche più importanti;
- capacità di realizzare un’adeguata analisi della complessità del mondo islamico classico e contemporaneo;
- capacità di operare con competenza nel campo del dialogo islamo-cristiano;
- elaborazione di una tesi, basata su un testo arabo, che mostri metodologicamente e scientificamente la maturità acquisita alla fine del percorso di studio.

Lingua Araba (9 ECTS)

Islamistica (Livello III) (27 ECTS)
I corsi d’islamistica del 2° anno di Licenza hanno carattere seminariale e aiutano lo studente a confrontarsi direttamente con testi delle fonti primarie in lingua araba. Lo Studente si familiarizza con le forme espressive delle diverse scienze islamiche e con il vocabolario specifico. Il programma prevede inoltre un corso di apologetica arabo-cristiana, letteratura collegata all’islamistica in quanto risponde spesso a questioni poste dai musulmani ai cristiani in territori segnati da una forte presenza dell’Islam.
Lingue d’insegnamento: arabo, inglese, italiano

Metodologia

Tesi di Licenza (24 ECTS)
La tesi conclude il percorso biennale per il conseguimento della Licenza. Essa consta di una monografia scientifica su un soggetto originale d’islamistica. In quanto monografia scientifica essa deve apportare un contributo reale, sia pure modesto, al progresso delle conoscenze nella scienza islamica trattata. Ciò esclude dunque la ripetizione di argomenti già trattati da altri studiosi o una semplice rassegna di studi sul tema scelto. Il “soggetto originale” indica un argomento nuovo oppure l’aggiornamento di un argomento già trattato precedentemente da altri.

Le finalità del PISAI richiedono che la tesi comporti la traduzione annotata e commentata di un testo arabo non ancora tradotto. In questo modo lo Studente dimostrerà la sua raggiunta capacità di comprendere e di tradurre un testo arabo e altresì di produrre un lavoro scientificamente condotto per quanto riguarda contenuti, metodologia e stile.
Lo Studente quindi sceglierà di tradurre un testo arabo classico o contemporaneo di 15-20 pagine. Questo testo tradotto e commentato, inserito nel suo contesto e fornito di indici e di bibliografia, formerà la tesi, la cui estensione, di norma, non supererà le 100 pagine.
La scelta del testo arabo sarà concertata con un moderatore, che seguirà da vicino l’elaborazione della tesi. La difesa prevede la presenza e il giudizio del moderatore e di un correlatore.
Per la valutazione finale, l’elaborato scritto conta per il 75%; la difesa per il 25%.

Didattica

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