Fin dalla sua fondazione il PISAI è motivato dalla convinzione che le relazioni dei cristiani con i musulmani, per essere autentiche, non possano prescindere da uno studio profondo e oggettivo dei principi e delle tradizioni dell’Islam, condotto con spirito rispettoso e rigore scientifico.
Il PISAI quindi mira a formare gli studenti dal punto di vista intellettuale e spirituale sugli aspetti specificamente teologici e culturali dell’Islam, in modo da abilitarli a un dialogo informato con i musulmani in ambiente accademico, civile e religioso-pastorale. Per raggiungere questo obiettivo, l’Istituto offre una formazione specialistica nella lingua araba, nell’islamistica e negli aspetti storici e teologici delle relazioni tra cristiani e musulmani.
La formazione spirituale è perseguita attraverso uno stile di insegnamento rispettoso delle credenze degli altri e un programma di incontri organizzati e di scambi informali. La celebrazione settimanale dell’Eucaristia, spesso in arabo, per docenti e studenti, offre un contributo a tale scopo. La formazione intellettuale è fornita dal PISAI attraverso l’offerta di un solido insegnamento della cultura arabo-islamica, con particolare attenzione al suo patrimonio religioso come è vissuto dalle comunità islamiche.
Lo studio della lingua araba è il mezzo privilegiato per affrontare i testi fondamentali dell’Islam (Corano e Sunna) e altre fonti primarie correlate. L’arabo classico rimane la “via maestra” per la comprensione e il riconoscimento dei valori dell’Islam. Per questo l’Istituto offre un corso intensivo di arabo, che si estende su un periodo di tre anni, studiato in vista della sua importanza per lo studio dell’Islam. Per il culto o per il ricorso ai grandi testi classici della tradizione, l’arabo è infatti usato normalmente dalle comunità islamiche nel mondo intero.
I corsi d’islamistica coprono le diverse discipline delle scienze islamiche: storia, studi coranici, teologia, diritto, filosofia, etica, sufismo, ecc.; in questo modo lo studente acquisisce una visione panoramica delle varie espressioni letterarie e culturali e dei problemi attuali del mondo islamico. L’ammissione a questi corsi è aperta a studenti part-time, che desiderano studiare la cultura e la religione musulmana anche senza seguire il corso di lingua intensivo.
Infine, gli studenti del PISAI acquisiscono la conoscenza delle questioni che riguardano i rapporti tra cristiani e musulmani; particolare attenzione è rivolta alle vicissitudini del passato, alla situazione del contesto attuale e agli aspetti teologici del rapporto tra le due tradizioni religiose.
OBIETTIVI FORMATIVI
La Licenza in Studi Arabi e Islamistica si propone di strutturare competenze teoriche e pratiche specifiche, evidenziabili dal conseguimento di obiettivi formativi che, espressi in termini di risultati di apprendimento, sono i seguenti:
• possesso di un livello intermedio di arabo moderno standard, focalizzando l’attenzione sulla struttura della lingua;
• capacità di confrontarsi direttamente con testi arabi classici e contemporanei rappresentativi di aspetti fondamentali della cultura e del pensiero religioso islamici;
• attenzione all’interdisciplinarità e conoscenza delle tendenze moderne e dei dibattiti recenti nel campo dell’islamistica;
• capacità di realizzare un’adeguata analisi della complessità del mondo islamico classico e contemporaneo;
• attenzione all’interazione, mutuamente arricchente, tra la visione del mondo islamica e quella cristiana;
• capacità di elaborare criticamente una propria riflessione sulla religione islamica e sulle relazioni tra cristiani e musulmani;
• conoscenza della teoria e dell’ermeneutica del dialogo interreligioso;
• capacità di valutare criticamente le interazioni passate tra cristiani e musulmani per comprendere la situazione attuale e promuovere la cultura dell’incontro;
• capacità di operare con competenza nel campo delle relazioni tra cristiani e musulmani per un dialogo costruttivo.
Intende offrire agli Studenti uno studio approfondito della lingua araba, dell’islamistica e delle relazioni islamo-cristiane.
I corsi d’islamistica e di relazioni islamo-cristiane possono essere seguiti isolatamente dagli Studenti straordinari.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il 1° anno di Licenza si propone di strutturare competenze teoriche e pratiche specifiche, evidenziabili dal conseguimento di obiettivi formativi che, espressi in termini di risultati di apprendimento, sono i seguenti:
- conoscenza della struttura della lingua araba letteraria scritta che permetta allo Studente di leggere e di comprendere, senza eccessiva difficoltà, testi letterari e religiosi complessi, antichi e contemporanei;
- acquisizione delle nozioni scientifiche di base delle scienze islamiche più importanti;
- possesso di un metodo scientifico di studio comparato delle Scritture e del pensiero teologico dei cristiani e dei musulmani;
- capacità di elaborare criticamente una riflessione propria sulla religione islamica e sulle relazioni islamo-cristiane.
Lingua Araba (36 ECTS)
È un programma di approfondimento della lingua araba che mira a far comprendere dall’interno la cultura e il pensiero religioso islamici.
Islamistica (Livello II) (18 ECTS)
Il programma d’islamistica del 1° anno propone una riflessione approfondita sui campi più importanti delle scienze islamiche. Le lezioni saranno arricchite dall'utilizzo di fonti originali proposte in traduzione.
Relazioni islamo-cristiane (6 ECTS)
Il programma del 2° anno presuppone che lo Studente abbia già acquisito facilità nella lettura e nella comprensione dell’arabo. L’obiettivo è quindi di approfondire la conoscenza di alcuni aspetti fondamentali della cultura e del pensiero religioso islamici. Il programma comprende inoltre l’elaborazione della tesi conclusiva.
OBIETTIVI FORMATIVI
Il 2° anno di Licenza si propone di strutturare competenze teoriche e pratiche specifiche, evidenziabili dal conseguimento di obiettivi formativi che, espressi in termini di risultati di apprendimento, sono i seguenti:
- capacità di confrontarsi direttamente con testi arabi rappresentativi di aspetti fondamentali della cultura e del pensiero religioso islamici;
- acquisizione del lessico specifico e delle forme espressive delle scienze islamiche più importanti;
- capacità di realizzare un’adeguata analisi della complessità del mondo islamico classico e contemporaneo;
- capacità di operare con competenza nel campo del dialogo islamo-cristiano;
- elaborazione di una tesi, basata su un testo arabo, che mostri metodologicamente e scientificamente la maturità acquisita alla fine del percorso di studio.
Lingua Araba (9 ECTS)
Islamistica (Livello III) (27 ECTS)
I corsi d’islamistica del 2° anno di Licenza hanno carattere seminariale e aiutano lo studente a confrontarsi direttamente con testi delle fonti primarie in lingua araba. Lo Studente si familiarizza con le forme espressive delle diverse scienze islamiche e con il vocabolario specifico. Il programma prevede inoltre un corso di apologetica arabo-cristiana, letteratura collegata all’islamistica in quanto risponde spesso a questioni poste dai musulmani ai cristiani in territori segnati da una forte presenza dell’Islam.
Lingue d’insegnamento: arabo, inglese, italiano
Metodologia
Tesi di Licenza (24 ECTS)
La tesi conclude il percorso biennale per il conseguimento della Licenza. Essa consta di una monografia scientifica su un soggetto originale d’islamistica. In quanto monografia scientifica essa deve apportare un contributo reale, sia pure modesto, al progresso delle conoscenze nella scienza islamica trattata. Ciò esclude dunque la ripetizione di argomenti già trattati da altri studiosi o una semplice rassegna di studi sul tema scelto. Il “soggetto originale” indica un argomento nuovo oppure l’aggiornamento di un argomento già trattato precedentemente da altri.
Le finalità del PISAI richiedono che la tesi comporti la traduzione annotata e commentata di un testo arabo non ancora tradotto. In questo modo lo Studente dimostrerà la sua raggiunta capacità di comprendere e di tradurre un testo arabo e altresì di produrre un lavoro scientificamente condotto per quanto riguarda contenuti, metodologia e stile.
Lo Studente quindi sceglierà di tradurre un testo arabo classico o contemporaneo di 15-20 pagine. Questo testo tradotto e commentato, inserito nel suo contesto e fornito di indici e di bibliografia, formerà la tesi, la cui estensione, di norma, non supererà le 100 pagine.
La scelta del testo arabo sarà concertata con un moderatore, che seguirà da vicino l’elaborazione della tesi. La difesa prevede la presenza e il giudizio del moderatore e di un correlatore.
Per la valutazione finale, l’elaborato scritto conta per il 75%; la difesa per il 25%.